- Installare Ubuntu 12.04 Server (x64) sulla macchina virtuale o fisica. Quando richiesto verso la fine della installazione assicurarsi di selezionare OpenSSH se si vuole o si ha bisogno di connettersi in remoto al sistema.
- Una volta finito fare log in e aggiornare il software:
$ sudo apt-get update
$ sudo apt-get upgrade
$ sudo apt-get dist-upgrade
- Installiamo etckeeper to per aiutarci a tenere traccia dei cambiamenti in etc, per questo eseguire:
$ sudo apt-get install git etckeeper chkconfig
Correggiamo la configurazione in /etc/etckeeper/etckeeper.conf in modo che funzioni con git:
$ sudo vim /etc/etckeeper/etckeeper.conf
Decommentare la linea git e commentare la linea bzr. Salvare e avviare:
$ sudo etckeeper init
$ sudo etckeeper commit "Baseline"
Adesso etckeeper ha impostato un cronjob che parte quotidianamente e fa un auto-commit di qualsiasi modifica effettuata nella directory /etc. -
Poiché si tratta di un server è probabile che si voglia dare un IP
statico, invece del default che imposta l'installazione che è tramite
DHCP. Per questo editiamo
/etc/network/interfaces
. Nell esempio usiamo un IP di 172.16.10.112 da sostituire con quello desiderato.$ sudo vim /etc/network/interfaces
Supponendo che la scheda di rete sia riconosciuta comeeth0
, cambiare:
iface eth0 inet dhcp
In:
iface eth0 inet static
address 172.16.10.112
netmask 255.255.255.0
network 172.16.0.0
broadcast 172.16.255.255
gateway 172.16.10.20
dns-nameservers 172.167.10.1 172.16.10.11
dns-search domain.local
Naturalmente cambiare i valori adattandosi alla LAN.Inoltre assicurarsi di inserire i valori giusti per i server DNS. Attenzione che il modo di indicare i DNS è cambiato dalla versione 12.10 per gli IP statici, quando si disabilita il lookup DHCP, questo significa che il fileresolv.conf
risulterà vuoto a ogni riavvio . La cosa più semplice è di aggiungere il prefisso “dns-” nelle linee di configurazione come indicato nell'esempio.
- Infine riavviare il servizio di rete:
$ sudo /etc/init.d/networking restart - Una grossa comodità nella history dei comandi avere anche data e ora dell'esecuzione del comando. Per fare questo è opportuno aggiungere una variabile di ambiente. Per questo editare il proprio file di configurazione della shell:
$ vim ~/.bashrc
e inserire la riga
HISTTIMEFORMAT="%d/%m/%y %T "
prima di
HISTSIZE=2000
HISTFILESIZE=4000
Stessa cosa deve essere fatta per il file
/etc/skel/.bashrc
$ sudo vim /etc/skel/.bashrc
e infine per l'utente root
$ sudo su -
# vim ~/.bashrc
infine riavviare il server e goderselo!
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